Comunità energetiche: cosa dice la Normativa?
In questo articolo vogliamo approfondire il tema delle comunità energetiche.
E’ un argomento strettamente correlato all’autoconsumo e al risparmio in bolletta, di cui abbiamo già parlato qui: AUTOCONSUMO: RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ELETTRICA
L’articolo 22 in materia di comunità di energia rinnovabile
Nell’articolo 22 della nuova Direttiva (UE) n.2001 dell’11/12/2018, sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili, viene garantito a tutti i cittadini il diritto di aderire a comunità energetiche che:
- producono, consumano, stoccano e vendono energia rinnovabile;
- condividono fra i soci l’energia prodotta, mantenendo i diritti come consumatori singoli dei soci;
- partecipano direttamente ai mercati elettrici e al regime di incentivazione;
- paghino gli oneri dovuti, tenendo conto però anche dei benefici che le risorse energetiche distribuite arrecano al Sistema.
I clienti domestici hanno il diritto di partecipare a comunità energetiche, a condizione che, per quanto riguarda le imprese private, la loro partecipazione non costituisca l’attività commerciale o professionale principale.
La comunità energetica in pillole
Cosa sono, dunque, queste comunità energetiche?
I cittadini e gli enti locali si aggregano per investire negli impianti.
Gli impianti, salvo che per l’autoconsumo negli edifici su cui sono installati, immettono l’energia in rete.
L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici viene condivisa fra i cittadini soci, connessi alla rete, che la consumano istantaneamente o condividono i proventi della sua vendita.
Su questa energia gli oneri, in tutto o in parte, vengono pagati.
[Grazie ad Italia Solare]
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