Che differenza c’è tra Eco Contributo RAEE e Trattenuta GSE?

Che differenza c’è tra Eco Contributo RAEE e Trattenuta GSE?

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ECO CONTRIBUTO RAEE

L’Eco Contributo RAEE è una tassa ambientale prevista in base al principio di responsabilità estesa di un produttore di beni AEE (Apparecchiature Elettriche Elettroniche) che, in virtù della propria attività di produzione di beni, deve garantire un bene assoluto come l’ambiente, facendosi carico delle attività di gestione dei rifiuti generati. In Italia, il soggetto obbligato è il primo importatore sul territorio nazionale, che può essere produttore o distributore (in certi casi, se importa direttamente, anche l’utilizzatore).

Tale contributo, solitamente, viene ribaltato dal produttore/distributore sul consumatore finale. La normativa è contenuta nel Dlgs. 49 del 2014 che norma i RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche Elettroniche).

I produttori o distributori, in base alla normativa, demandano la loro responsabilità ai sistemi collettivi dotati di trust e iscritti al CDC (Centro di Coordinamento) RAEE, che sono i soggetti incaricati di organizzare le attività di gestione dei rifiuti domestici e professionali.

Si tratta, quindi, di un contributo atto a garantire la corretta gestione dei RAEE domestici (raccolta sulle piattaforme ecologiche), oltre che il professionale, e non viene restituito.

TRATTENUTA GSE

La trattenuta GSE non è una tassa ambientale, ma uno strumento di garanzia atto a coprire integralmente la corretta gestione dei moduli incentivati in Conto Energia giunti a fine vita, che non erano ancora beni AEE all’epoca dell’installazione in Italia. Ricordiamo che la normativa li ha visti rientrare nella macro categoria dei beni AEE dal 2014.

Ricade sui soggetti responsabili che beneficiano del Conto Energia ed è specifica solo per i moduli fotovoltaici. La trattenuta viene interrotta e restituita nei momenti previsti dalle istruzioni operative (revamping totale oppure fine vita utile dell’impianto fotovoltaico).

A differenza dell’eco contributo a fondo perduto (gestito da soggetti privati come i consorzi, che deve essere versato al momento dell’immissione sul mercato del bene e che serve a finanziare, oltre alla raccolta professionale, anche quella domestica), la trattenuta del GSE è gestita da un ente pubblico. Viene restituita nel momento in cui si da evidenza al GSE della corretta gestione del RAEE in base alle istruzioni operative. È normata dalle istruzioni operative in base ai vari decreti emessi nel tempo dal MITE.

Per maggiori informazioni, leggi anche come smaltire e riciclare correttamente pannelli fotovoltaici a fine vita.

Fonte: Italia Solare

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