“Energie rinnovabili e città sostenibili”. Riparte l’educazione ambientale dell’associazione NextoLife con i ragazzi delle classi terze dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi di Grottammare. Grazie a 4-Energy, rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile tornano sui banchi di scuola, dopo lo stop causato dalla pandemia. Sette le sezioni coinvolte (dalla A alla G) e quattordici le ore complessive di lezione, per un progetto sia teorico che pratico.
Lezioni frontali ed informative
Gli obiettivi del progetto sono quelli di far conoscere ai ragazzi le principali fonti di energia rinnovabile che alimentano nelle nostre città e capire a che punto siamo, in Italia e nel mondo, rispetto al raggiungimento della decarbonizzazione delle nostre città.
Le lezioni, a cura del nostro CEO Andrea Silvetti, sono state accompagnate da dibattito e proiezione di filmati. Con i ragazzi ci siamo chiesti “come possiamo consumare meno energia a casa?”, condividendo una guida al risparmio energetico che li ha visti molto interessati e partecipi.

Abbiamo inoltre illustrato: il funzionamento di un fotovoltaico (con batteria di accumulo e senza), la sua composizione e vari esempi di installazioni; tipologie ed esempi di installazioni di colonnine di ricarica per auto elettriche; vantaggi della mobilità sostenibile.
Non esiste un pianeta B. L’energia verde è la strada giusta!
Laboratorio con pannello fotovoltaico e circuito elettrico
Il laboratorio, a cura del nostro responsabile tecnico Stefano Nebbia, ha visto la costruzione di un carica batterie per telefono alimentato da un pannello fotovoltaico.
Materiale utilizzato:
– Pannello Fotovoltaico da 40w;
– Connettori mc4 (maschi e femmina);
– Interruttori di corrente dc;
– Circuito stampato lm7805 (regolatore di tensione);
– Adattare USB femmina;
– Basette millefori;
– Cellulare;
– Cavo USB;
– Scatoline in plexiglas;
– Saldatore e pinze;
– Cavi e minuteria.
Stefano ha mostrato ai ragazzi come ricreare un circuito elettrico sfruttando un pannello fotovoltaico per un utilizzo domestico.
Attraverso l’utilizzo del saldatore, ha prima di tutto collegato il cavo di alimentazione positivo all’ingresso IN del circuito stampato LM7805 che avrà la funzione di abbassare la tensione del pannello fotovoltaico da 17 volt a 5 volt che risulta essere la tensione di alimentazione di un caricabatterie. Continuando in senso ciclico, ha collegato l’uscita OUT al polo positivo dell’adattatore USB femmina.
Il polo negativo, è stato poi collegato con il piedino GND del circuito stampato e messo in parallelo con un interruttore di corrente per la sicurezza del sistema. Infine, tutto l’impianto è stato collegato al polo positivo e al polo negativo del pannello fotovoltaico in dotazione attraverso gli attacchi universali MC4.
Completate tutte le connessioni e le saldature, il circuito è stato riposto in una scatolina in plexiglass chiusa ermeticamente.




Un ringraziamento speciale va ai Professori (Francesca Amurri – Massimiliano Censi – Michele Rismondo) e all’associazione Marche a Rifiuti Zero.
Quanta energia ci hanno trasmesso questi ragazzi!

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