Fotovoltaico: Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022

Fotovoltaico: Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022

Vi siete mai chiesti quali sono le abitudini di consumo energetico di un ristorante, pasticceria o gelateria? Gli elettrodomestici e i sistemi adoperati quotidianamente sono diversi: frigoriferi e frizer, lavastoviglie, riscaldamento e raffrescamento dell’ambiente, fornelli, forni elettrici, macchina da caffè, ect. Molto spesso, quindi, la spesa energetica è elevata ed ha un peso importante nel bilancio economico dell’attività.

A fronte dell’attuale caro energia, un impianto fotovoltaico commisurato al proprio consumo energetico resta la soluzione ideale per abbattere i costi in bolletta. Permette di ottimizzare consumi e sprechi, offrendo un risparmio economico notevole.  Inoltre, riduce le emissioni di CO2 restituendo un immagine green all’attività.

Grazie al Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022, puoi usufruire di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili fino a 30.000 Euro.

BONUS RISTORANTI, PASTICCERIE E GELATERIE 2022

Soggetti beneficiari

Sono beneficiari della misura ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Saranno ammesse le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

• se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento degli acquisti totali del periodo;

• se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale.

Spese ammissibili

Sono spese ammissibili quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa come un impianto fotovoltaico, nuovi di fabbrica, funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo. Per quel che riguarda i pagamenti, il decreto attuativo prevede l’obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati intestati all’impresa. Dovrà essere garantita la piena tracciabilità.

Spese non ammissibili

Restano fuori dalle spese agevolabili quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, così come quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas. Non concorreranno al calcolo delle spese ammesse al bonus anche quelle sostenute da ristoranti, pasticcerie e gelaterie per imposte, tasse, contributi, buoni pasto o ad esempio spese per consulenze di qualsiasi genere.

Contributo concesso

L’agevolazione viene concessa come contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili fino a 30.000 Euro.

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