Si stanno muovendo passi importanti verso il recepimento delle direttive comunitarie in tema di auto produzione di energia e condivisione della stessa con altri utenti della rete. E’ stata infatti approvata in data 7 Giugno 2019 una nuova risoluzione della Commissione Industria del Senato approvata nella sua forma definitiva.
Sintetizziamo in punti essenziali le indicazioni che sono state fornite al Governo.
- Avviare tempestivamente le forme di autoconsumo collettivo previste dalla Direttiva Comunitaria Rinnovabili
- Stabilizzare e potenziare super-ammortamento e detrazioni fiscali.
- Superare lo scambio sul posto.
- Eliminare le tariffe fisse di distribuzione dalle bollette dei domestici.
- Riformare il sistema degli incentivi per le rinnovabili, tagliando gli incentivi ambientalmente dannosi.
Per lo sviluppo delle rinnovabili nel nostro paese applicare quanto sopra è fondamentale per cogliere un’opportunità di sviluppo unica e spingere verso il “vero incentivo”, rappresentato dall’ autoconsumo.
Forme di Autoconsumo collettivo
E’ fondamentale assicurare che i clienti finali abbiano il diritto di partecipare alle comunità di energetiche, al fine di poter garantire energia a prezzi più competitivi. In questo modo anche i piccoli consumatori saranno spinti ad investire negli impianti di produzione da fonte rinnovabile.
Occorre favorire la nascita delle comunità energetiche in modo tale che la condivisione non sia considerata ai fini fiscali quale vendita e prevedere l’ esenzione oneri di trasporto e il dispacciamento per l’energia consumata nella comunità.
Come sappiamo una grossa opportunità riguarda poi i “condomini”, per i quali garantire il diritto all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, attraverso con i sistemi di distribuzione chiusi (SDC). Per il nostro paese si aprirebbe in nuovo mercato, in grado di ridurre i costi energetici per i condomini grazie al maggiore autoconsumo garantito dal maggior numero di utenti.
Per maggiori informazioni consultare il nostro recente articolo sul nostro blog sulle Comunità Energetiche
Stabilizzazione misure per il fotovoltaico
Sarà necessario stabilizzare le agevolazioni fiscali come il super-ammortamento e le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica e per l’acquisto degli impianti fotovoltaici. Un quadro stabile favorirebbe gli investimenti da parte di famiglie e imprese. Per approfondimenti vi inviamo a consultare il nostri articoli sulle Agevolazioni Fiscali per imprese e Agevolazioni fiscali per privati.
Un ruolo importante negli ultimi due anni è giocato dai fondi europei finalizzati alla de-carbonizzazione tramite le Regioni. Trattasi dei Bandi POR FESR che hanno consentito alle imprese di spingere verso l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Superamento dello scambio sul posto
Occorre necessariamente rivedere il meccanismo dello “scambio sul posto”. Favorendo gli investimenti nei sistemi di accumulo per la massimizzazione dell’autoconsumo, come sperimentato positivamente dalla Regioni Lombardia e Veneto con i Bandi che prevedono contributi a fondo perduto per i sistemi di accumulo.
Bolletta elettrica
Occorre procedere ad una riforma del sistema degli incentivi per le rinnovabili, da attuare parallelamente alla riduzione progressiva degli incentivi ambientalmente dannosi, in considerazione del raggiungimento della grid-parity. Con l’attuale costo degli impianti fotovoltaici infatti è possibile produrre l’energia elettrica ad un prezzo concorrenziale rispetto alle fonti energetiche convenzionali.
Nell’ambito della riforma degli incentivi energetici, occorre prevedere una gestione sostenibile tendente alla riduzione degli oneri generali di sistema, al fine di poter alleggerire le bollette pagate da tutti gli utenti.
Cosa proponiamo noi di 4Energy?
Grazie alla nostra attività pluriennale di progettazione, realizzazione e service di impianti fotovoltaici, proponiamo di avviare delle semplificazioni. Al fine di favorire la diffusione delle rinnovabili in particolare per gli impianti in autoconsumo:
- necessità di semplificazione della normativa che regolamenta l’autoconsumo di energia elettrica;
- semplificazione degli iter relativi alle autorizzazioni per impianti FER in autoconsumo;
- semplificazione delle connessioni per impianti FER in autoconsumo;
- eliminazione dei vincoli che non sono legati alla sicurezza e alla stabilità della rete.
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